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Perché le uova a Pasqua, ecco da dove nasce questa tradizione

Colomba o Uova? Senza ombra di dubbio sono le uova di cioccolato il simbolo della Pasqua ormai alle porte.

Vi siete mai chiesti perché in occasione di questo periodo di festa si regalano le uova di cioccolato e qual è il loro significato?

Le origini delle uova di cioccolato sono molto antiche e per rispondere a questa domanda abbiamo bisogno di andare molto indietro nel tempo, prima della “nascita” del significato religioso che tutti conosciamo.

Alla scoperta del significato uova di Pasqua nella tradizione pagana

L’uovo compare per la prima volta nella tradizione pagana al tempo degli Egizi, come simbolo dell’unione tra cielo e terra.
Per questa popolazione, infatti, l’uovo era il fulcro centrale dei quattro elementi che sono alla base della creazione dell’universo, dunque: aria, acqua, terra e fuoco.

Nel mondo mitologico e pagano l’uovo assume poi un significato di rinascita con l’arrivo della primavera, quando la natura ritrova una nuova vita dopo il periodo freddo dell’inverno e sbocciano i fiori.

Questo ci conduce ad un altro significato simbolico, quello della fertilità: la primavera nei campi vuol dire l’inizio della semina in vista di ricchi ed abbondanti raccolti nei mesi successivi.

Forse mai nessuno te l’ha detto ma gli antichi romani erano soliti sotterrare un uovo dipinto di rosso nel campo seminato proprio come buon auspicio di un buon raccolto.

Il significato delle uova di Pasqua nella tradizione cristiana

Anche nella tradizione Cristiana ritroviamo l’uovo come simbolo di rinascita e vita: questo concetto si ricollega effettivamente alla festività sacra della Pasqua, quando si festeggia il momento della resurrezione.

L’uovo racchiude una nuova vita, così come il sepolcro vuoto rappresenta per i Cristiani la possibilità di rinascita dopo la morte ad una vita ultraterrena.

Perché a Pasqua si regalano le uova: ecco a quando risale il “primo scambio

Per rintracciare nella storia il primo scambio di uova in occasione della Pasqua dobbiamo fare un salto indietro nel tempo, per l’esattezza al periodo del Medioevo quando l’uovo era utilizzato come dono per la servitù.

Lo scambio di uova divenne una tradizione in Germania dove la classe ricca ed i sovrani avevano l’abitudine di far realizzare uova artificiali con metalli preziosi come l’oro, tutte decorate con gemme, da regalare in occasione della festività pasquale.

Portare in dono uova preziose come quelle appena descritte divenne ben presto abitudine comune anche in Russia al tempo degli Zar e poi nel Regno Unito con Edoardo I, che durante il tredicesimo e quattordicesimo secolo fece realizzare circa cento uova artificiali da recapitare come regalo a Pasqua ad altri potenti di sua conoscenza.

Infine, tutti ricordano le uova realizzate dall’orafo Peter Carl Fabergé regalate allo Zara di Russia verso la fine dell’Ottocento.

La tradizione dell’uovo di cioccolato ai nostri giorni

Dopo questo veloce viaggio nel tempo, arriviamo alle tradizioni di Pasqua dei giorni nostri e alle tanto amate uova di cioccolato realizzate dai mastri cioccolatai con stampi appositi utilizzando cioccolato fondente, bianco o al latte per i più piccoli.

Anche oggi è possibile trovare delle uova di cioccolato decorate, per esempio, con frutta secca (granella di nocciole e mandorle) oppure frutta.

Mentre l’uovo di cioccolato decorato è molto diffuso all’estero, in Italia spopola da sempre quello con una piccola sorpresa all’interno.

Nell tradizione Pasquale italiana oltre all’uovo di cioccolata troviamo inoltre le colombe e la pastiera, tipica della regione della Campania.